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Dopo aver trattato in uno degli scorsi articoli sul nostro blog del giardino zen, oggi affronteremo una particolarità, una peculiarità di questo tipo di giardino: la tipica fontana zen, un elemento indispensabile per ogni ambiente in chiave design.
Tramite questo accessorio, infatti, sarete in grado di donare armonia, calma e pacatezza al luogo in cui ci trova in modo impeccabile.
Avere nel proprio giardino una fontana a zen è, dunque, fondamentale; adesso, però, entriamo nel vivo del discorso e cerchiamo di comprendere al meglio cosa abbiamo di fronte analizzando pregi e difetti di questo pezzo.
Fontana Zen: l’energia positiva dell’acqua
Inserendola in un ambiente preciso avrete un vero e proprio fiore all’occhiello che, oltre ad avere enormi benefit che adesso andremo a trattare, potrebbe anche riuscire a farvi scaturire numerose idee per il giardino.
Dunque, seguite questi semplici consigli e sarete certi di fare una scelta consapevole ed efficace per il bene del vostro giardino.
Indice argomenti:
Qual è il significato simbolico della fontana zen?
Questo elemento architettonico non ha solo un valore puramente estetico e funzionale, bensì ha anche un preciso e profondo valore simbolico.
L’acqua, infatti, è da sempre il simbolo della vita; essa viene spesso associata all’idea della vita nelle sue forme e, in particolare, l’acqua è simbolo di nascita e rinascita.
La fontana zen è un elemento di origine orientale che riesce a conferire all’ambiente in cui si trova un senso di calma e un flusso di energia positiva. Ecco, dunque, che questo pezzo non è una semplice pianta da giardino ma, in realtà, può essere considerato un vero e proprio simbolo della vita nella sua interezza.
Richiama, inoltre, simboli della cultura orientale grazie alle proprie origini.
Quali sono i benefici dell’avere una fontana zen da giardino?
Progettata in modo elettrico, questa struttura è in grado di creare dei giochi d’acqua mozzafiato e cascate ammirevoli che riusciranno a colpire i visitatori.
Se, invece, volete inserire questo tipo di fontana all’interno riuscirete a donare all’ambiente un senso di calma e relax realizzando un piccolo angolo di paradiso nella vostra mansarda o sulla vostra parete da interno (è un bene farvi consigliare da un interior designer).
State certi che, qualsiasi sia l’uso che volete fare di questa struttura, sarà una scelta efficace e notevolmente funzionale per i vostri spazi casalinghi.
Chiedi ad un architetto paesaggista dove e come collocare la tua fontana zen
Le fontane zen sono molto belle e hanno diversi benefit, come siamo riusciti a capire lungo tutto il discorso, ma non è sempre facile riuscire ad inserirle in un contesto in modo funzionale. Dunque, è indispensabile l’ausilio di un architetto paesaggista che sia in grado di condurvi verso la scelta più consona attraverso il percorso più adatto a soddisfare appieno tutte le vostre esigenze.
Quali sono le principali tipologie di fontana zen?
Esistono principalmente tre tipologie di fontane zen attualmente in circolazione e il loro impiego varia in base alla funzione e all’utilizzo che si vuole fare di questi pezzi.
Analizziamo, dunque, i tipi di fontane che esistono sono tre: i vasi in terracotta, le fontane in bambù e quelle in conchiglie marine.
La scelta di quale articolo utilizzare dipende anche dal luogo in cui esse si trovano.
– vasi in terracotta
Il primo tipo di fontana zen è proprio l’utilizzo dei vasi in terracotta.
Per realizzare un pezzo del genere con la base in terracotta bisogna riuscire a far coesistere le cascate d’acqua che scendono tra i vari piani di terracotta installati lungo il percorso che l’acqua svolge nella sua interezza.
– fontana zen in bambù
Questa cascata che si crea produce un suono continuo e rilassante che anima il giardino e lo rende uno spazio decisamente più accogliente.
La forma della fontana zen appare piuttosto essenziale, rigorosa e minimalista; non sarà necessario inserire troppe rose per valorizzare il tuo giardino.
– fontana zen in conchiglie marine
Si tratta di una fontana molto simile e con le caratteristiche pressoché uguali delle fontane zen composta da vasi in terracotta.
Viene utilizzata soprattutto in ambienti esterni.
Dove posizionare la fontana zen?
La fontana zen può essere installata sia internamente (solitamente è piccola e minimalista) che esternamente in grandi ampi spazi verdi.
Inserire nel vostro giardino una fontana zen è una mossa azzeccata e, forse, anche un po’ azzardata. Il consiglio migliore è quello di chiedere l’aiuto a qualche architetto paesaggista in grado di fornirvi le informazioni sufficienti per valorizzare e salvaguardare il vostro spazio verde nel migliore dei modi.
Fontana zen fai da te: quali materiali occorrono?
Realizzare una fontana zen da soli, tramite il famoso “fai da te”, non è un’azione impossibile come si pensa; anzi, può essere un’iniziativa facile e divertente.
Per cominciare il lavoro serve una base, più grande rispetto agli altri livelli per riuscire a mantenere stabile la struttura; come base è possibile utilizzare un vaso di terracotta o di plastica che va forato in modo da far passare il cavo della pompa. Questo cavo ha la funzione di far circolare l’acqua lungo tutto il corso della fontana senza che insorgano eventuali problematiche.
Terminato questo processo, potete benissimo arricchire la vostra fontana con qualche preziosismo a vostro piacimento.
Fontana zen e arredamento fen shui: le regole del feng shui
Eccovi qua sei semplici regole che vi aiuteranno a seguire alla lettera le indicazioni del feng shui, così da inserire la vostra fontana zen nel giusto contesto positivo:
1. Illuminate l’ingresso: Secondo il feng shui, è indispensabile che l’ingresso della vostra dimora sia parecchio accogliente così da fare subito una buona impressione al visitatore; di conseguenza, l’illuminazione e la disposizione degli oggetti sono dei punti cardine che bisogna tenere presente;
2. Prestate un occhio di riguardo a porte e finestre: Questo punto è parecchio rilevante per riuscire a dare alla vostra casa e alla vostra fontana zen un valore aggiunto;
3. Rimuovete eventuali ostacoli: Un buon consiglio per migliorare il vostro design interno è quello di cercare di creare degli spazi “aperti” ed agevoli senza l’inserimento di troppi elementi in unica situazione o in un’unica stanza;
4. Create lo spazio: Conseguentemente al punto tre, rimuovendo eventuali intoppi ed ostacoli riuscirete a liberare un’area nella quale potrete creare un angolo di comfort;
5. Purificazione dello spazio: Il feng shui consiglia di diffondere nell’aria, tramite un processo di bruciamento, l’odore di un particolare legno chiamato “palo santo”. Grazie a questo procedimento riuscirete ad ottenere energia positiva nell’ambiente;
6. Utilizzo di piante: L’inserimento di piante da appartamento, o anche eventuali alberi all’esterno, sono un’altra raccomandazione che il feng shui consiglia di effettuare poiché esse esprimono un senso di vitalità e riescono a conferire freschezza.